ACCOGLIMENTO RICORSO NOMINA CURATORE SPECIALE DELL’OMICIDA VOLONTARIO “SOSPESO” DALLA SUCCESSIONE EREDITARIA

Primo precedente giurisprudenziale formatosi presso il Tribunale Civile di Messina (sez. Volontaria Giurisdizione) sulla recente norma dell’art. 463 bis Cod. Civ., introdotta dall’art. 5, legge n. 4 del 2018.

Il caso, seguito dallo Studio Legale Galluppi di Cirella, è’ quello dell’indagato – per omicidio volontario del padre – il quale rimane “sospeso” dalla successione ereditaria sino al decreto di archiviazione o alla sentenza definitiva di proscioglimento; rimanendo, comunque, escluso dall’asse ereditario per i casi di condanna o patteggiamento.

La procedura incardinata nell’ambito del procedimento penale per l’atroce fatto delittuoso si è’ reso necessario a tutela dell’indagato anche in ragione dello svolgimento degli elaborati peritali (richiesti in incidente probatorio) mirati all’accertamento della eventuale infermità totale, o parziale, di mente.

Non essendoci sulla questione precedenti giurisprudenziali, il Giudice della Volontaria Giurisdizione, accogliendo l’istanza proposta nell’interesse dell’indagato, ed intervenute le formalità ex lege sollecitate al P.M., ha provveduto per la prima volta sulla c.d. “sospensione dalla successione” rientrando tale ipotesi nella nuova fattispecie determinante la nomina di un Curatore Speciale per la tutela dei diritti ed interessi del beneficiario (indagato).